Ciclismo, Froome ammette: “Giro più difficile del Tour, un giorno vorrei vincere di nuovo in Italia”

Il britannico ha parlato dell'infortunio e dei suoi obiettivi per il 2020, ammettendo come il Tour sia in cima ai suoi pensieri

SportFair

Il peggio è ormai passato, Chris Froome è tornato a pedalare dopo un lungo periodo di inattività dovuto all’infortunio patito durante il Giro del Delfinato 2019.

froomeIl britannico adesso è pronto per il suo obiettivo, ovvero quello di vincere il Tour de France, anche se non sarà facile vista la concorrenza presente addirittura all’interno del Team Ineos. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Froome ha ammesso: “ho recuperato dall’infortunio. Lo stop mi aiutato, facevo 5-6-7 ore di rulli ogni giorno. Non è stato facile, ma siamo tutti nella stessa posizione. Sono molto motivato per tornare come prima. Questo periodo mi ha dato due mesi in più per essere pronto. Sono pronto per il Tour, anche per essere leader. La cosa importante è che a fine giornata la squadra abbia vinto, è la cosa che conta. Poi sarà la strada a decidere il resto. Tre leader? Non so come faremo… Scherzo, troveremo la soluzione e rispettare i nostri obiettivi. Ognuno vorrà vincere, ma conta la squadra“.

Infine, Froome ha chiosato: “nel 2021 ci saranno i Giochi Olimpici, ma in generale speriamo di poter avere una stagione normale. Quest’anno però il grande obiettivo è il Tour. Più difficile il Giro o il Tour? Il Tour è prestigioso a livello mediatico e di sponsor, ma il Giro è più difficile per me. Cambia ogni giorno, è come fare tre settimane di Classiche. C’è anche la variabile meteo, con il freddo. Per me è stata la vittoria più difficile, sono contento di averne vinto uno. Vorrei tornare per vincerne un altro“.

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