Maurizio Sarri è riconosciuto come uno degli allenatori italiani più apprezati tanto in Italia quanto in Europa. Proprio al di fuori dei confini nazionali, quando allenava il Chelsea, Sarri ha vinto l’Europa League, il primo grande trofeo della sua carriera.
Eppure durante l’esperienza al Chelsea, alcuni giocatori si annoiavano durante gli allenamenti dell’attuale allenatore della Juventus. A svelarlo è stato Gianfranco Zola a ‘Bein Sports’, citando due nomi illustri della rosa dei Blues: “c’erano giocatori di talento, come Hazard e Willian, giocatori che erano in grado di vincere le partite da soli. Ma entrambi soffrivano per il tipo di esercizi e di allenamenti che facevamo, che però era necessario per gli altri. Sarò onesto, erano ragazzi splendidi, perchè si annoiavano ma continuavano a lavorare comunque. Ed è il motivo per cui a fine stagione, mentre tutti crollavano, noi siamo rimasti in forma fino alla fine. All’inizio tutti quanti davano retta a quello che dicevamo, erano bravissimi. Seguivano tutto, ma poi, con il passare delle settimane, a causa delle partite e della ripetizione continua degli esercizi, i calciatori hanno cominciato ad essere stanchi e ad annoiarsi. Ma la noia è parte del nostro lavoro, a volte c’è bisogno di annoiarsi, perchè se se ti annoi e continui a lavorare alla fine migliori. Mi ricordo di quando imparavo a giocare, a calciare il pallone, lo facevo 300-400 volte al giorno. E c’erano momenti in cui mi stancavo, ma avevo bisogno di continuare, perchè se volevo che diventasse parte di me, era il processo che dovevo seguire“.