Cannavaro, la nemesi di Ibrahimovic: “lo prendevo sempre per il culo. In allenamento gli dicevo…”

Fabio Cannavaro racconta un simpatico aneddoto in merito al suo rapporto con Ibrahimovic: ai tempi della Juventus, il difensore centrale gliene combinava di tutti i colori

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Zlatan Ibrahimovic è uno dei calciatori più dominanti della storia del calcio. Prepotenza fisica, qualità tecniche sopraffine e un carattere indomito hanno reso il bomber svedese non solo un idolo, ma hanno contribuito anche a renderlo un avversario (e spesso anche un compagno) alquanto ‘temuto’. Agli inizi della carriera però non era così.

Lo racconta Fabio Cannavaro in una live su Instagram nella quale svela sia il rapporto che aveva con Zlatan, ma racconta anche tutti i ‘dispetti’ che combinava al giovane attaccante venuto dall’Ajax: “io e lui cazzeggiavamo sempre, lo prendevo per il culo dalla mattina alla sera. Zlatan fa ridere, è molto divertente, si vede che da giovane ha sofferto, è diventato un leader, un giocatore straordinario. Quando venne alla Juventus rispettava tantissimo Capello e aveva bisogno di un allenatore così. All’inizio contro di me non la beccava mai, gli passavo sotto le gambe e gli dicevo che se voleva divertirsi col pallone poteva farlo tirando in porta alla fine della partitella“.

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