La rottura fra Mario Balotelli e il Brescia si arricchisce di un nuovo capitolo. Quest’oggi l’attaccante si è presentato in sede per scusarsi con il presidente Massimo Cellino in seguito al non esseri presentato agli allenamenti nella giornata di martedì 26. Il presidente Cellino non ha voluto nemmeno riceverlo tanto che, secondo quanto riporta la ‘Rosea’, Balotelli se n’è andato dopo mezz’ora di attesa.
Intervistato dalla BBC, Cellino aveva definito un errore l’acquisto di Balotelli: “il problema è che non si presenta agli allenamenti, diciamo che non sembra molto interessato al futuro del club. Balotelli ha un contratto per la Serie A, ma non per la B. Per cui se dovessimo retrocedere sarà svincolato, libero. E l’impressione è che non gli piaccia più stare in Italia. Penso che abbiamo commesso entrambi un errore. Io pensavo che portarlo a Brescia, che è la sua città, lo avrebbe stimolato e spinto ad impegnarsi molto. Al tempo stesso penso che sia stato gestito male dall’allenatore precedente (Corini, ndr)”.
