Domandando ad un tennista chi siano stati gli idoli di gioventù, il novero dei nomi citati è spesso molto simile, in base all’età della persona intervistata. Nel caso di Kyrgios però, l’australiano ha dovuto per forza di cose distinguersi dalla massa, andando a citare due francesi che da giovane ha particolarmente apprezzato.
“Non era Federer il mio idolo da bambino – le parole riportate da Tennisworld -. I miei idoli erano probabilmente Gael Monfils e Jo-Wilfried Tsonga, ma Roger è un modello eccezionale. Come ma Tsonga? Ho sempre ispirato il mio gioco al suo. Adoravo il modo in cui giocava e intratteneva il pubblico. Il nostro stile di gioco è molto simile, è stata una sensazione speciale riuscire a batterlo. Ero più nervoso del solito, lo idolatravo fin da bambino e ancora oggi mi piace tantissimo guardarlo”.