Fiorentina, il presidente Commisso blinda Federico Chiesa: “due sono le condizioni per lasciarlo partire”

Il presidente della Fiorentina ha prima analizzato il momento di crisi che vive il calcio italiano, soffermandosi poi sul futuro di Federico Chiesa

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Rocco Commisso non è un tipo che ama stare con le mani in mano, per questo motivo continua a spingere per la ripartenza della Serie A, senza compromettere però la salute degli addetti ai lavori.

Gabriele Maltinti/Getty Images

Intervistato dal Corriere dello Sport, il presidente della Fiorentina ha espresso il proprio punto di vista: “mi avevano avvicinato alla Roma ai tempi di Di Benedetto, poi il Milan. Ma non ero pronto. Con la Fiorentina è stato il deal perfetto. Volevo solo l’Italia, sentivo di dover fare qualcosa per il mio Paese. Perché a differenza di Tacopina, Pallotta e Di Benedetto, io in Italia ci sono nato. Il calcio deve ripartirenon si può restare fermi ancora a lungo. Basta che non si comprometta la prossima stagione. L’Italia sta andando incontro ad una forte recessione, ma fondamentale è la salute. E io ho due mani e si possono fare tante cose con due mani: con la destra la salute, con la sinistra il calcio”.

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Marco Luzzani/Getty Images

Infine, il numero uno viola ha parlato del futuro di Federico Chiesa: “Chiesa l’ho trattato come un figlio. La sua cessione? Due sono le condizioni per farlo andare via: Federico deve chiedermelo e ad oggi non l’ha fatto. E l’offerta dovrà essere in linea con la valutazione che la società gli attribuisce”.

 

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