In questo momento delicato per la Formula 1, il pensiero ricorrente per i vertici del circus è quello di capire come strutturare il Mondiale 2020. Poche gare, Gran Premi doppi oppure sforare al 2021: tutte opportunità al vaglio di FIA e Liberty Media.
Un’idea ce l’ha anche Nico Rosberg: “la F1 dovrebbe fare almeno 8 fine settimana con gare doppie, così da arrivare a 16 Gran Premi perché, statisticamente, meno gare ci sono e più è probabile che ci sia un nuovo campione del mondo. Se il favorito, come sembra essere Hamilton, dovesse avere una brutta serie di gare e della sfortuna, il Mondiale può prendere un’altra piega e non è una cosa buona per il campionato. Secondo me è giusto eliminare i fattori fortuna e sfortuna, o comunque cercare di farlo il più possibile. Questo permetterebbe di avere una stagione più normale possibile. Se prendiamo come esempio i ciclisti del Tour de France, Chris Froome ha l’opportunità di allenarsi 5 o 6 ore al coperto. In F1 non è possibile fare questo. Si tratta di avere le stesse condizioni per tutti e tutti sono tenuti a fare le stesse cose per rimanere in forma. E questo rende tutto più semplice“.