Il dualismo in casa Ferrari è forte, il confronto tra Vettel e Leclerc ha iniziato ad essere serrato già dalla scorsa stagione e, in quella attuale, sarebbe stato ancora più duro se solo non fosse intervenuto il Coronavirus.
Sul rapporto tra i due si è soffermato Bernie Ecclestone, interrogato dalla rivista Autocar: “continuo a ritenere Sebastian Vettel uno dei migliori piloti in Formula 1, anche se nella passata stagione ha sofferto un po’. Il motivo può essere proprio il modo in cui è stato trattato nella squadra. Era una specie di numero uno nel team, ma all’improvviso il ragazzo arrivato quasi dal nulla, di cui quasi nessuno aveva sentito parlare, arriva e si esalta, e ora tutti si sono innamorati di lui alla Ferrari. Sono molto vicino a Seb, ma anche se non parliamo mai di queste cose io ci rifletto, e penso che ha sentito un po’ di bruciore al posteriore”.
Ecclestone poi ha proseguito: “Vettel, Hamilton e Verstappen sono i migliori, ma è fondamentale il supporto che ricevono all’interno della squadra. Lewis ha la massima considerazione in Mercedes, non c’è nulla che manchi dietro a lui, ma un eventuale passaggio in Ferrari gli farebbe perdere molto di tutto questo, soprattutto se Leclerc dovesse continuare a crescere. Se tutti si innamorano di Charles, Lewis non sopravviverebbe”.