Coronavirus, LeBron James non si nasconde: “uno stop definitivo della stagione NBA sarebbe duro da digerire, ma…”

Il campione dei Lakers ha analizzato quelli che potrebbero essere i risvolti della stagione NBA a causa dell'emergenza Coronavirus

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Ha lasciato da parte le sue dirette social per dedicare qualche minuto ad alcuni giornalisti, collegatisi con lui in video conferenza per una conferenza particolare.

Gallinari
Sean M. Haffey/Getty Images

LeBron James è tornato dunque a parlare in questo particolare momento storico, esprimendo il proprio punto di vista su quanto sta accadendo in NBA: “accettare uno stop definitivo della stagione sarebbe davvero dura, ma potrei ugualmente ritenermi soddisfatto di quello che questa squadra è stata capace di fare quest’anno, con un nuovo allenatore, un nuovo sistema, un nuovo coaching staff e tante facce nuove a roster. Pensavo ci avremmo messo più tempo a diventare squadra, e invece mi sbagliavo. Quello che siamo stati capaci di fare in così poco tempo è davvero speciale.

LeBron James
Foto Getty /Katelyn Mulcahy

James poi si è soffermato sulla possibilità di giocare a porte chiuse: “dovesse accadere, sappiamo che tutta la Lakers Nation ci seguirebbe comunque da casa, davanti alla tv, online, sui loro telefonini e sui loro tablet: sono certo che sentiremmo ugualmente tutta la loro passione e la lealtà con cui ci hanno seguito da inizio anno e starà a noi canalizzarla nella giusta maniera e portarla con noi anche se saremo in uno Staples Center deserto o in qualche altra arena d’America. Se la soluzione sarà giocare in una sola città, isolati da tutto e tutti — che sia Las Vegas o un altro posto, che ci permetta di restare al sicuro non solo in campo ma anche fuori dal campo — beh, allora discutiamone assieme e assieme troviamo il modo di farlo succedere“.

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