Coronavirus – Francia, la Ligue 1 riparte dal 17 giugno senza pubblico: ma con Neymar per un’altra stagione

La Ligue 1 è pronta a ripartire dal prossimo 17 giugno a porte chiuse: serve solo l'ok del governo. Neymar dovrebbe restare: niente offerte folli al PSG a causa della crisi

SportFair

La Francia è pronta ad entrare nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus, quella che apre la strada ad una ritrovata normalità. Anche il calcio è pronto a ripartire con la Ligue 1 che potrebbe ritornare in campo il 17 giugno, ovviamente a porte chiuse. Manca solo l’ok del governo e, a tal proposito, la ministra dello sport Sara Maracineanu ha dichiarato: “va prima fatto in modo che gli sportivi riprendano gli allenamenti in gruppo e solo in seguito i campionati. Ma non si potrà giocare che a porte chiuse in linea con quanto dichiarato dal Presidente della Repubblica Emmanuel Macron che ha indicato come non sarà possibile organizzare raduni prima di metà luglio. Quindi non ci sarà la possibilità di aprire gli stadi agli spettatori, non tutti i giocatori saranno in campo anche se quelli all’estero potranno tornare”.

Niente pubblico, ma con la presenza di Neymar. La crisi infatti impedirà ai club europei (leggasi Barcellona) di spendere cifre folli per portar via il fuoriclasse brasiliano da Parigi. Ne è convinto Jaume Roures, capo di Mediapro: “il Barcellona non ha più la capacità economica di spendere senza contare. Tutto il mondo dello sport sta evolvendo. La crisi colpirà anche i prezzi dei diritti televisivi che in generale erano arrivati al massimo. Quindi non si potrà più pagare centinaia di milioni di euro il cartellino di qualche giocatore. Sia perché i club non avranno i mezzi per farlo, sia perché le banche non presteranno più soldi come prima. Tutto ciò sarà positivo anche da un punto di vista sociale”.

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