Coronavirus – Il dramma di Candreva: “mio padre combatte un brutto male e non posso stargli vicino”

Antonio Candreva costretto alla quarantena dal Coronavirus: il calciatore dell'Inter non può assistere il padre gravemente malato

SportFair

Intervistato sui canali social dell’Inter, Antonio Candreva ha parlato del brutto momento che l’intera Italia sta vivendo a causa del Coronavirus. Il calciatore nerazzurro è confinato in casa a causa della quarantena e, purtroppo, non può assistere il padre malato: “stiamo vivendo un momento delicato. Tutti ci auguriamo che finisca al più presto, la situazione è ancora grave, è importante continuare a stare a casa, a rispettare le regole per uscirne il prima possibile. Noi facciamo un lavoro particolare, quindi non siamo abituati a vivere la quotidianità con le nostre famiglie se non durante le vacanze estive, questo sicuramente è un lato positivo di questa situazione, vedere ogni giorno crescere mio figlio è bellissimo. Ne usciremo più forti di prima perché nella vita ‘normale’ certe cose come una passeggiata nel parco, si danno per scontate, mentre adesso ci possiamo rendere conto dell’importanza che hanno.

Non parlo molto della mia vita privata, mio padre da un anno sta combattendo contro un brutto male e quindi in questo momento anche se non fisicamente gli sono vicino e lo abbraccio“.

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