Giornate intere trascorse a studiare talenti e guardare partite, Antonio Cassano ha scelto la strada da seguire e aspetta il momento giusto per rimettersi in carreggiata.
Fantantonio ha la carriera di direttore sportivo nel mirino, non resta che trovare un club che gli dia fiducia per partire. La Samp si è già fatta sentire, ma il Coronavirus ha bloccato tutto: “studio giorno e notte, guardo partite in continuazione. Mi piacerebbe lavorare con Bielsa, è un rivoluzionario e andremmo molto d’accordo” le parole di Cassano al Corriere della Sera. “In 5-6 mesi fa crescere i giocatori in maniera impressionante. Tra gli italiani mi piace Allegri, non è vero che è catenacciaro. Ha una grande idea offensiva di calcio”.
Cassano ha poi svelato di aver già le idee chiare sui talenti del futuro: “segnatevi Carrascal. È un ragazzo del River Plate e mi ricorda il primo Kakà per cambio di passo e qualità di palleggio. Se trova l’allenatore giusto diventerà un giocatore top. In Italia punto su Chiesa e non è vero che segna poco, in tre anni e mezzo ha fatto 30 gol partendo dalla fascia. Tra le squadre non posso che essere affascinato dall’Atalanta, la mia Samp anche ha ottenuto risultati esaltanti, ma loro sono più continui“.