Aneddoti e retroscena, Capello a cuore aperto: “Cassano è il mio rimpianto. Ibra? Gli ho tolto la gioia di giocare”

L'ex allenatore friulano ha raccontato alcuni retroscena relativi a Ibrahimovic e Cassano, allenati nel corso della sua carriera

SportFair

Tanti aneddoti e qualche segreto, Fabio Capello ha rivelato alcuni retroscena della sua carriera da allenatore durante una diretta a Casa Sky Sport, soffermandosi sui grandi campioni allenati.

Ibrahimovic
Gabriele Maltinti/Getty Images

Interrogato su Ibrahimovic, l’ex manager friulano ha rivelato: “con Ibrahimovic ho avuto a che fare con un ragazzo orgoglioso e determinato, che capiva quando i consigli venivano dati per migliorare. Gli dissi: ‘basta Ajax’. Volevo meno numeri, meno estetica e più pratica. Gli ho levato la gioia di giocare ma è diventato un realizzatore conservando la tecnica. Però il merito è stato suo nell’aver tesaurizzato i miei consigli“.

Cassano
Paolo Rattini/Getty Images

Su Cassano, Capello ha rivelato: “ha giocato con qualità a Roma e a Torino, ma a Madrid non ha reso, però il grande rammarico resta Cassano. Ho cercato di recuperarlo in tutti i modi e di farlo giocare come sapeva perché era un grande calciatore. Ma non ce l’ho fatta. L’ho sentito qualche giorno fa e mi ha detto che la moglie gli ha fatto mettere la testa a posto. Allora gli ho chiesto perché non si fosse sposato a 21 anni“.

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