Giovedì si affronteranno in Europa League, dando vita ad un confronto che per Ramon Monchi non potrebbe essere come gli altri.
Siviglia e Roma rappresentano il presente e il passato del dirigente spagnolo che, nel corso di un convegno all’Università di Siviglia, è tornato a parlare dell’esperienza romana lanciando qualche frecciatina: “per mesi sono stato lasciato solo, quando ho accettato la proposta, ho deciso anche di cambiare habitat, lasciando la famiglia in Spagna. Ci ho messo quattro mesi a capire solo dove fossi capitato. Tutti dicevano: ‘Lui è Monchi, è bravissimo, in fondo ha solo cambiato ufficio’. In realtà per quattro mesi nessuno si è preoccupato di aiutarmi come persona. E non è stato facile”.