Roland Garros nella bufera, il presidente della Federazione francese prova a spiegare le sue ragioni

Il Roland Garros è stato slittato di diversi mesi dagli organizzatori senza aver interpellato i tennisti alquanto furiosi per tale decisione

SportFair

Il Roland Garros è finito al centro di copiose critiche per la decisione un po’ prepotente di spostare il torneo a fine aprile, infischiandosene del parere altrui. La Laver Cup si sovrapporrà al torneo, i tennisti non sono stati minimamente informati e sono furiosi per questo, ma agli organizzatori dello Slam parigino sembra non importare nulla. Quest’oggi a L’Equipe ha parlato anche il presidente della Federazione francese Bernard Giudicelli, il quale ha rilasciato dichiarazioni controverse:

Tra la lotta a questo flagello e la volontà di organizzare il torneo, collocarci in calendario a settembre ci è apparsa l’unica soluzione realizzabile. Non potevamo pensare che questa stagione si svolgesse senza nessun evento sulla terra. L’interesse del torneo, dei giocatori e delle giocatrici è la priorità per noi. Ho contattato l’ATP, la WTA e l’ITF ma, alla fine, la decisione è stata nostra“. Dire che la priorità sono i giocatori farà ulteriormente arrabbiare alcuni di questi, ma tant’è, al momento il Roland Garros è fissato il 20 settembre, staremo a vedere se si disputerà davvero in queste nuove date.

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