Nautica, nuovo OTAM 70HT: velocità e accelerazione senza trascurare il lusso sfrenato [GALLERY]

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Design firmato da BG Design Firm, ingegnerizzazione e linee di carena concepite da Umberto Tagliavini Marine Design con la supervisione di Gianfranco Zanoni, CEO di OTAM e ingegnere meccanico più volte campione Powerboat, il nuovo OTAM 70HT attualmente in costruzione è il simbolo delle performance estreme e dello stile senza tempo che ha reso il brand italiano immediatamente riconoscibile in tutto il mondo.

“Il design è fortemente ispirato al mondo aeronautico e a quello delle automobili sportive di lusso”, racconta BG Design Firm, studio che lavora a stretto contatto con alcuni dei marchi automobilistici più importanti del mondo. “Era essenziale nel progettare questo nuovo 70 piedi, tenere a mente le proporzioni e le line che hanno sempre distinto gli yacht OTAM”.
Priorità e forte attenzione ai dettagli e stilemi già propri del marchio Otam come le grandi prese d’aria in coperta ai lati del prendisole di prua, così come davanti al parabrezza e sull’ hard top che ricorda le forme di una manta enfatizzando la sensazione di movimento ed aerodinamicità. Tutte le prese convogliano aria direttamente alla spaziosa sala motori. Gli scarichi della ventilazione della sala macchine sono abilmente integrati e nascosti a poppa a
lato della piattaforma bagno enfatizzate con luci diventando un altro forte elemento di design distintivo.

“Sul nuovo Otam 70HT volevamo portare la cura dei dettagli ad un livello superiore”, spiega Matteo Belardinelli, Sales & Communication manager di OTAM. “L’attenzione meticolosa ai particolari è sempre stata un tratto distintivo del marchio e BG Design Firm ha saputo interpretare perfettamente il nostro briefing rispettando a pieno il nostro DNA”.
L’imponente prua ha un elemento centrale simile ad un muscolo, si ispira al mondo hypercar ed aggiunge aggressività al profilo sviluppandosi senza interruzioni creando una linea ed un elemento unico da prua a poppa. La posizione arretrata e la forma della sovrastruttura “sospesa”, che lo studio BG Design Firm associa alla “cabina sospesa di un jet”, aumenta la sensazione di velocità e accelerazione.
Infatti, equipaggiato con una coppia di motori MAN o MTU da 2000 cavalli  accoppiati a trasmissioni Arneson ed eliche custom OTAM-Rolla, il 70HT raggiunge una velocità massima di 50 nodi (OTAM sta valutando di offrire una motorizzazione opzionale per ottenere anche velocità ancora maggiori). Queste caratteristiche, unite a una carena efficiente e filante, con un deadrise di 21 gradi che garantisce stabilità e reazioni immediate alle manovre anche con mare formato, rende il 70HT un perfetto esempio di alte prestazioni, design e
ingegnerizzazione. Possono anche essere montanti, per aumentare il comfort, stabilizzatori giroscopici Seakeeper. La customizzazione, come per ogni yacht OTAM, è fondamentale. Con una lunghezza fuoritutto di 22,30 metri e un baglio di 5,40, il 70HT offre uno spazio e un comfort senza eguali a bordo di un fast luxury cruiser.
L’armatore del primo OTAM 70HT attualmente in produzione, ha scelto un pozzetto e un salone con un divano a babordo, così da ospitare un grande numero di ospiti. Un confortevole prendisole è realizzato a poppa sopra al garage del tender ed un secondo, anch’esso di notevoli dimensioni, è posizionato a prua ed integrato al muscolo centrale. Sono comunque disponibili molte altre opzioni, come nel caso del secondo scafo, attualmente in fase negoziale, avrà una configurazione completamente diversa, dove non ci sarà il garage a poppa per avere una piattaforma bagno ancora più grande e godibile ed un layout assolutamente riflettente lo stile e la richiesta del Cliente finale. La
priorità per Otam è quella di non vincolare mai il Cliente a scelte predefinite ma anzi dare la possibilità di creare la configurazione ideale, unica e sempre differente dalle altre.
Per quanto riguarda gli interni, sono molte, infinite le opzioni disponibili. Il primo scafo in produzione prevede un layout a tre cabine con suite armatoriale prodiera a tutto baglio, cucina separata e una cabina equipaggio per due persone a prua con accessi separati. I clienti sono comunque sempre liberi di scegliere la propria soluzione ideale, che per quanto riguarda gli interni non prevede alcuna limitazione, in puro stile Otam.
“Il progetto è stato sviluppato fin dall’inizio per poter accontentare le
diverse richieste e necessità degli armatori”, spiega Belardinelli. “La costruzione custom è il nostro biglietto da visita e nessun OTAM è uguale all’altro. L’OTAM 70HT è l’ultimissima espressione a conferma di questa filosofia e nonostante il primo scafo non è ancora stato ultimato abbiamo già ottime reazioni da parte di Clienti a cui il nuovo Progetto è stato presentato in forma assolutamente privata”. L’OTAM 70HT farà il suo debutto internazionale ai saloni nautici 2021.

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