Uno stop forzato difficile da affrontare, soprattutto per gli atleti, che dovranno tenersi in forma rimanendo chiusi dentro casa.
Un problema che dovrà affrontare anche Jack Miller, come ammesso da lui stesso al suo sito ufficiale: “non mentirò, non avere una data precisa su cui puntare, mette alla prova il tuo livello di motivazione. Trascorri l’inverno a cercare di rimetterti in forma, a prepararti, fai i test e poi si ferma tutto. Sembra di essere bloccati in purgatorio. Il mio programma di allenamento non è cambiato, sto ancora andando in bici e correndo. Ho deciso di continuare ad alzarmi presto la mattina e darmi da fare. Qui in Australia è anche facile, perché fa caldo e questo aiuta sicuramente. Sarebbe facile perdere la motivazione, allenarsi un po’ meno e prendere qualche chilo indesiderato. E’ sicuramente un qualcosa che sto cercando di evitare, perché in passato ho faticato a dimagrire quando avevo preso peso“.
Miller non ha usato mezze misure per rivelare il suo stato d’animo: “fa schifo non andare in moto, ma devo ammettere che l’aspetto positivo c’è. Sono rimasto piuttosto tranquillo, ho armeggiato con alcune moto qui nel capannone per tenermi occupato, a dire il vero. Per una volta, l’isolamento dell’Australia ci ha aiutati finora e spero che anche qui la situazione non degeneri come in tante altre parti del mondo. Non ti rendi conto di quanto lo sport sia una grande via di fuga, una grande passione e lo dai per scontato, fino a quando non te lo tolgono come ora. Credetemi, lo so. Questa situazione fa schifo, ma torneremo“.