Coronavirus, il patron della Fiorentina Commisso: “ripartire? No, non ci si deve allenare”

Rocco Commisso, patron della Fiorentina, ha parlato del momento del calcio italiano fermo a causa del Coronavirus che imperversa in tutto il mondo

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Rocco Commisso, presidente e proprietario della Fiorentina, è stato interpellato ai microfoni della Rai in merito al momento del calcio italiano, fermato come noto dal Coronavirus. Il patron viola non crede nel ritorno in campo in breve tempo: “Ripartire? No, non ci si deve allenare perché non è finita. Non dobbiamo andare troppo avanti. La Juventus ha congelato gli stipendi? E’ una buon iniziativa, la stiamo studiando per il bene della Fiorentina e nostro futuro. Servirà valutare come il calcio italiano potrà andare avanti. Credo che quello fatto dalla Juve sia un esempio“.

Commisso dagli USA sta dando una mano agli ospedali fiorentini: “Abbiamo cominciato con fondi di donazione agli ospedali, ora siamo già arrivati oltre i 700mila euro raccolti. Coronavirus a New York? In un certo senso è peggio dell’11 settembre. Abbiamo 2.000 morti. Con mia moglie e mia figlia siamo a casa“.

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