Una nuova stagione sta per cominciare e sarà davvero molto importante per Kimi Raikkonen, che proprio durante il Mondiale 2020 diventerà il pilota con più Gran Premi in Formula 1.
Un traguardo importante per Iceman che, intervenuto ai microfoni del quotidiano francese ‘El Pais’, ha rivelato quello che sarà il suo approccio per questa stagione: “mi piacciono le corse, anche se in Formula 1 non c’è solo quello. Se non ci fosse la parte competitiva, non sarei qui. Mi rende felice il fatto che esistano dei fan, e capisco anche che ci siano persone a cui non piaccio. L’unico intento personale è fare cose che mi piacciono. Ognuno è come è: non sono qui per accontentare le persone, tutto quello che faccio è per me. Io non pretendo di avere le prime pagine sui giornali”.
Kimi poi si scioglie parlando della sua famiglia: “essere padre cambia completamente i tuoi orari e le tue priorità. Ovviamente ti preoccupi di più, perché chiaramente sono bambini piccoli e hanno bisogno di te. Improvvisamente nuove faccende entrano nella tua vita e diventano importanti. Oggi la famiglia è più importante delle corse, anche se ciò non comporta che io smetta di salire in macchina. Semplicemente, guido molto meno quando non sono nel paddock. Questa è la parte più dura della F1, stare lontano da casa per tanto tempo: attorno ai Gran Premi ci si annoia molto più di quanto ci si possa aspettare. Amo passare il tempo con i bambini, diventa sempre più divertente man mano che crescono. Per me è fondamentale restare in casa abbastanza tempo da essere coinvolto nella loro infanzia, poter giocare con loro e aiutare in famiglia”.
Sugli obiettivi stagionali, Raikkonen è stato chiaro: “la nuova Alfa Romeo funziona meglio dello scorso anno è questo è positivo. In ogni caso ora è impossibile sapere dove ci possiamo inserire. Avremo un quadro più chiaro dopo le prime gare. Del resto ogni auto può essere migliorata, è una storia senza fine”.