In questo week-end si sarebbe dovuto correre il Gran Premio del Bahrain, rinviato però per l’emergenza Coronavirus dopo la cancellazione della gara in Australia.
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Una scelta, quella di Melbourne, presa a poche ore dall’inizio delle prove libere, che ha però trovato il parere favorevole di buona parte del circus, compreso Chris Horner. Il team principal della Red Bull ha parlato ai microfoni di Motorsport.com, esprimendo il proprio punto di vista: “penso che fosse molto difficile, perché era un obiettivo in movimento. Quando siamo arrivati, non c’era ancora nessuno che fosse risultato positivo. Poi abbiamo avuto un caso positivo e ovviamente è stata presa la decisione di non correre. E’ difficile criticare, perché era un bersaglio mobile. Penso che il problema sia che è un obiettivo mobile. Se il ragazzo fosse stato trovato positivo prima, allora non saremmo partiti e ci saremmo evitati il viaggio. E’ un peccato, ma alla fine bisogna mettere al primo posto la salute de il benessere degli spettatori, dei membri del team e di tutti quanti“.