Il Coronavirus ha provocato la cancellazione di diversi tornei del tour ATP e WTA. Durante queste settimane tanti tornei, anche molto importanti, sono saltati e non verranno giocati per quanto concerne l’edizione 2020. Ma il Coronavirus inciderà anche sul proseguo della stagione, con alcuni organizzatori che si stanno già mettendo al lavoro per evitare di saltare di netto l’annata 2020.
E’ il caso del Roland Garros, torneo del Grande Slam che si cercherà in tutti i modi di recuperare durante l’anno, anche se al momento si è venuto a creare un po’ di scompiglio dopo la decisione presa in maniera forse un po’ anarchica dagli organizzatori, di spostare il torneo parigino dal 20 settembre al 4 ottobre. Gli US Open invece si giocheranno come da calendario dal 31 agosto al 13 settembre… date davvero troppo ravvicinate per due Slam, tornei da due settimane che si giocano 3 set su 5. Inoltre si dovrebbe passare dal cemento alla terra battuta in un batter d’occhio. Proprio per questo quasi accavallamento, gli US Open hanno diramato una nota nella quale sembrano voler pungere i colleghi organizzatori del Roland Garros: “qualsiasi decisione non verrà presa unilateralmente, ma saranno consultati gli altri tornei dello Slam, Atp, Wta e Itf”, come a voler dire che altri non hanno seguito questo iter.