Coronavirus, Maradona mette in guardia l’Argentina: “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”

L'ex Pibe de Oro ha ammonito l'Argentina di prendere in seria considerazione il Coronavirus, come sta facendo l'Italia

SportFair

Il Coronavirus è ormai a tutti gli effetti una pandemia, come annunciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un pericolo serio per ogni Paese, costretto ad alzare i livelli di allerta.

Maradona
Rodrigo Valle/Getty Images

In Argentina però sembra che la popolazione non voglia assuefarsi all’idea di dover combattere contro un terribile nemico, per questo motivo Diego Armando Maradona ha lanciato un appello su Instagram: “ho vissuto a Napoli 7 anni, lì vive parte della mia famiglia, molta gente che mi vuole bene e a cui io voglio bene. L’Italia è parte della mia vita e perciò voglio mandare il mio messaggio di sostegno in questo momento difficile. In Italia tutti hanno capito quanto sia importante rimanere a casa. Spero che in Argentina tutti risponderemo in tempo. Alcuni fanno ironia, ma la verità è che sabato scorso qui in Argentina nessuno parlava di pandemia. Tutti ci siamo salutati con un bacio e tutti gli stadi erano pieni. È vero quel detto secondo cui ‘non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire’. Spero che tutti riusciremo a superare questo momento nel miglior modo possibile. Sia lì, che qui. È difficile educare un Paese in 15 minuti, ma possiamo riuscirci con l’educazione, l’obbedienza e il rispetto. Buona fortuna a tutti!“.

Condividi