L’emergenza Coronavirus sta devastando il mondo intero, creando non poche polemiche, in particolar modo legate alle scelte dei governi. Pochi giorni fa il Premier Conte ha annunciato sulla sua pagina Facebook una nuova diretta, per annunciare importanti novità, espresse dopo oltre mezz’ora di attesa.
Inoltre, Conte non è stato troppo chiaro sulle nuove norme da seguire durante la quarantena e c’è chi non ha esitato a schiagliarsi contro di lui sui social. In particolar modo ha colpito il durissimo sfogo di Flavio Briatore che ha attaccato il Premier con due post social: “caro Presidente, vorrei sommessamente ed educatamente farLe notare che i decreti prima si fanno e poi si comunicano, ma forse ieri era necessario per il Suo gruppo di lavoro, incrementare pubblico sulla Sua pagina Facebook: infatti ha raccolto quasi 900k in più anche grazie allo stratagemma di fare attendere per oltre 30 minuti tutta la popolazione e con la schermata della Sua pagina Facebook in primo piano su tutti i Tg. E non ci racconti la favola che aspettava la conferma dal Quirinale. Intanto la Sua pagina faceva bella mostra in tutte le inquadrature dei tg a vantaggio della pagina di una azienda privata americana. La prossima volta può essere così gentile da acquistare a pagamento questa pubblicità occulta di cui ha goduto ieri? Gli spazi si vendono e costano molto. A questo proposito mi meraviglio che Rai, Mediaset, La 7 etc accettino il segnale da una pagina di profilo personale, ma evidentemente ne hanno buon motivo. Ma collegarsi via Skype (visto che ama il mezzo) con i direttori dei giornali e dei tg, rispondendo alle loro domande? Quello non fa parte della Sua strategia, né di quella del Suo portavoce Casalino. Ma avremmo felicemente accettato anche la Sua astuta strategia di comunicazione se i contenuti fossero stati espressione di scelte nette, chiare, evidenti a chiunque, senza preamboli inutili e fatti politicamente solo per aumentare consensi.
Medici, infermieri, militari, invocano chiusure drastiche e provvedimenti draconiani, invece ieri sera ci hai raccontato che le profumerie, i negozi per animali e poco altro chiuderanno, il resto continua come il giorno prima. In Lombardia hanno fatto di più senza aspettare Lei, in meno tempo. Caro Presidente, nulla di personale, ma forse un po’ più di rispetto per un popolo che sta facendo sacrifici immensi e che nonostante tutto crede ancora nelle ISTITUZIONI dovrebbe averlo. Ci pensi Presidente, visto che muoiono 1000 persone al giorno. #coronavirusitaly #coronavirus #covid19 #emergenza“.
“NON HA CHIUSO UN CAZZO!! CI PRENDE IN GIRO!! Perché non ha chiuso i cantieri edili è irresponsabile !!cosi gli operai di Bergamo continuano a venire a Milano!!“, ha aggiunto Briatore.