Coronavirus, l’Acea lancia l’allarme: “14 milioni di posti di lavoro a rischio nel settore automotive”

L'Acea ha scritto al President of the European Commission, Ursula von der Leyen, per sottoporre il problema relativo ai posti di lavoro a rischio

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Vi scriviamo per conto dei produttori europei di veicoli, fornitori, produttori di pneumatici
rivenditori e riparatori per richiedere l’opportunità di discutere con voi le implicazioni della corrente Crisi COVID‐19 nel settore automobilistico e le misure che la Commissione europea potrebbe adottare e potenzialmente prendere per il settore. Come sicuramente lei saprà, l’automotive è uno dei settori di punta in Europa. Direttamente e indirettamente, esso dà lavoro a 13,8 milioni di persone nell’Unione europea. Ciò rappresenta il 6,1% di tutti i posti di lavoro nell’UE“.

E’ uno stralcio della lettera inviata al President of the European Commission, Ursula von der Leyen, dall’Acea, l’associazione di categoria dei costruttori europei di automobili. La crisi è totale ed i posti di lavoro a rischio sono quasi 14 milioni, numeri da brividi che l’Acea ha sottoposto all’UE con l’intento di ricevere risposte concrete. Il mondo dell’automotive è a rischio e bisogna prendere provvedimenti seri e urgenti.

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