Fischiano le orecchie di Maurizio Sarri che, in questo periodo complicato per la Juventus, si è visto recapitare una dura accusa da parte di Emre Can.
Il centrocampista tedesco, trasferitosi al Borussia Dortmund a gennaio, non le ha mandate a dire al proprio ex allenatore ai microfoni di ‘Kicker’: “il primo anno è stato bello, ho giocato molto e mi sono comportato bene. Poi è arrivato Maurizio Sarri. Non ci ha seguito all’inizio perché si era ammalato, la dirigenza poi non mi fece accettare l’offerta del Paris Saint–Germain e quando chiamai l’allenatore in una conversazione di 20 secondi mi disse che non ero nella lista Champions. Dopo tutto questo, mi è stata negata ogni possibilità. Era ingiusto, perciò volevo andar via a gennaio. Non ha nulla a che fare col club: la Juve è una grande società, con grandi tifosi e in una grande città. Volevo giocare di nuovo a calcio, anche il fatto che ci sia l’Europeo ha influito perché voglio esserci a giugno“.