Il peggio è ormai alle spalle, Chris Froome è di nuovo in strada a correre e sgomitare in mezzo agli avversari. Il 12 giugno del 2019 è lontano, quasi dimenticato. Il britannico adesso si gode questa nuova rinascita, che scatta dall’UAE Tour, prima tappa di una stagione lunga e complicata.
Interrogato dopo la conclusione di questa frazione d’apertura, il corridore della Ineos ha ammesso: “ho scelto questa corsa per il sole e perché è un bell’esame per il mio rientro. Sono felicissimo, posso senz’altro dire che mi sento come un neoprofessionista che deve esplorare dall’inizio le sue ambizioni. Per me è come una vittoria. Non sapete che emozione sia essere tornato ciclista, riassaporare il gusto del gruppo, rimettere fuori i gomiti. A dire il vero, sono molto eccitato. Tre mesi fa zoppicavo, non potevo neppure camminare bene. Conosco la mia forma attuale, non ho alcuna aspettativa. Però ho dimostrato che è possibile tornare dopo un incidente come il mio, essere qui è già uno dei più grandi successi della mia carriera“.