E’ stato senza dubbio una delle novità della presentazione ufficiale Yamaha, Jorge Lorenzo non ha tradito le attese e si è presentato con un sorriso grande così al lancio della M1 2020.
Intervenuto in conferenza stampa, il maiorchino ha espresso la sua felicità, rivelando anche un piccolo retroscena sull’addio alla Honda: “è bello essere tornato in quella che considero la mia casa a livello professionale. Sono sempre stato bene qui. Voglio aiutare la Yamaha a vincere un altro titolo mondiale. La Honda? Potevano impedirmi l’attività in pista nel 2020 obbligandomi a rispettare delle clausole. Non l’hanno fatto. Alberto Puig è sempre stato leale e mi ha supportato nella passata stagione durante un anno difficile per me. Dopo l’annuncio del mio ritorno in Yamaha non mi ha telefonato, ma gli sono molto grato”.
Lorenzo è poi tornato a parlare del ritiro: “quando ho annunciato il ritiro a Valencia venivo da 18 anni di corse, sentivo il bisogno di staccare un po’. Adesso sto attraversando un altro periodo della mia vita. Sul ritorno alle gare direi che a Valencia ero sicuro al 99% che non sarei tornato, ora dopo aver riprovato la Yamaha diciamo che sono sicuro al 98%. La Ducati è molto facile da descrivere, direi potente. La Honda invece è un po’ più difficile da descrivere per me, perché il 2019 è stato veramente complicato. Direi agile. La Yamaha è dolce e facile ed è adatta a chi guida in maniera pulita”.