Giornata di presentazione oggi in casa Aprilia, la Casa di Noale ha acceso i riflettori sulla nuova RS-GP, mostrandone la livrea alla vigilia dei test in Qatar.
Presente anche Andrea Iannone, che probabilmente non potrà guidarla in occasione del primo Gran Premio della stagione, in programma a Losail l’8 marzo. Il caso doping che ha coinvolto il pilota di Vasto non si è ancora chiuso, per questo ‘The Maniac‘ resta sospeso da ogni attività, anche se nella giornata di oggi la difesa ha presentato un ultimo dossier per controbattere le argomentazioni dell’accusa.
Interrogato da Motorsport.com sulla vicenda, il CEO dell’Aprilia Massimo Rivola ha ammesso: “quello che posso dire è che tutti gli altri atleti che prima di Andrea hanno presentato come prova l’analisi del capello, hanno vinto il ricorso al TAS. Certo, questo richiede più tempo, che è esattamente ciò che non abbiamo. Con le prove scientifiche che presenta la difesa di Andrea, le cose non possono andare male, perché queste prove sono inequivocabili. Nel caso in cui Andrea non potrà correre, Bradley merita di prendere il suo posto per tutto il lavoro che ha svolto“.