MotoGp – Il Team Petronas fa sul serio, si fa strada una pazza idea: la coppia Rossi-Lorenzo per il 2021

Il direttore del team satellite Yamaha ha aperto alla possibilità di avere Rossi e Lorenzo insieme nel 2021

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Il primo anno è stato davvero da incorniciare, grazie a quel ‘Diablo’ di Fabio Quartararo che ha fatto sembrare semplici le cose difficili. Dopo una stagione così, gli obiettivi del Sic Petronas Team non possono che essere ancora più importanti: primo su tutti la prima vittoria in MotoGp, sfuggita per un soffio nel 2019.

Si preannuncia un anno davvero esaltante, come ammesso ai microfoni della Gazzetta dello Sport da Johan Stigefelt, direttore del team satellite Yamaha: “il nostro progetto è cominciato a Jerez 2018, Ezpeleta chiamò Razlan e gli parlò di questa opportunità. ‘Proviamoci’ gli dissi. Avevamo già Petronas e il piano, dopo Moto3 e Moto2, era di salire in MotoGP nel 2020. Ma dopo il via libera, dalla Malesia le cose sono andate velocissime: a Le Mans i primi meeting e al Mugello l’incontro decisivo con Ezpeleta e Jarvis della Yamaha“.

Dal team ai piloti, il passo è breve: “Pedrosa era più un desiderio della Dorna, con Dani non abbiamo mai parlato direttamente, né c’è mai stata un’offerta. Quartararo sapevamo che era veloce, uno ‘buono’. Ma che gli riuscisse tutto questo non ce l’aspettavamo, ci ha estasiato. Fabio è una gran persona. Non so neanche da dove iniziare: ha tanto carisma, è sempre felice, sorride, è molto positivo. E compone una coppia fantastica con Franco, altra persona eccezionale, uno che in questa squadra ha portato solo energia positiva. Il modo in cui Fabio guida è fantastico, dolce, ha uno stile perfetto per la M1. Lo paragono a Lorenzo senza dubbio. Quando era ancora Lorenzo, vi ricordate quanto veloce era? Sembrava lento per come guidava delicato, invece…“.

Con il passaggio di Quartararo al team ufficiale, Valentino Rossi potrebbe compiere la strada inversa nel 2021: “questa è una domanda che passa sopra la mia testa: io dirigo il team, ma quello che succede viene deciso altrove. Di sicuro ne parleremo. Per me Valentino è il migliore della storia. Il più grande. E poi c’è un filo nascosto che mi lega a lui. Nell’Europeo 1995 io ho corso contro di lui al Mugello. E ho iniziato in 250 nel suo stesso anno. Anche se a un livello un po’ diverso. E mentre io oggi sono qui, lui corre ancora. Straordinario. Abbiamo appena iniziato, ma abbiamo mostrato a tutti, Vale incluso, cosa sappiamo fare. E non parlo solo dei risultati, ma di come abbiamo costruito la squadra e di quanto siamo professionali. Se uno come lui se ne è accorto, vuol dire aver fatto un gran lavoro“.

Potrebbe nascere un dream team con Lorenzo, Stigefelt non si nasconde: “Wilco e io ci scherzavamo su l’altro giorno. La verità è che la filosofia del nostro team è quella di allevare nuovi talenti dalla Moto2, un progetto che a me piace tantissimo. Ma loro sono due leggende della moto. Sarebbe qualcosa di grandioso“.

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