Dalle lacrime di Valencia alla spinta di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo a 360 gradi: “chi l’avrebbe mai detto?!”

Jorge Lorenzo a 360 gradi sul suo ritorno in Yamaha dopo il ritiro di Valencia: le parole del maiorchino, collaudatore del team di Iwata

SportFair

Sono iniziati oggi i test ufficiali di MotoGp a Sepang. I piloti Petronas hanno chiuso la prima giornata, caratterizzata dalla pioggia, in vetta alla classifica dei tempi, mentre i piloti del team ufficiale Vinales e Rossi, hanno chiuso rispettivamente al sesto e decimo posto.

valentino rossi jorge lorenzo maverick vinalesAd osservare il lavoro dei piloti Yamaha, a Sepang, c’è anche Jorge Lorenzo, nelle nuove vesti di collaudatore. Il maiorchino, sceso in pista qualche giorno fa proprio sul circuito malese nello shakedown dei test, ha ritrovato un sorriso speciale e ai microfoni Sky ha raccontato come sono avvenuti i contatti con la Yamaha dopo l’annuncio del suo ritiro: “a Valencia è stato un giorno molto emozionante, qualche lacrimuccia è scesa anche a me, ho pianto un po’. La Yamaha mi ha approcciato molto velocemente devo dire, Jarvis ha contattato il mio manager ed erano subito molto interessati a prendermi come collaudatore. Dopo due tre mesi abbiamo guardato tutte le caratteristiche del contratto e l’abbiamo firmato, contento di avre questo ruolo molto meno pesante, con meno pressione, impegno e sacrificio, meno viaggi, meno giorni sulla moto e potrò fare una delle cose che più mi piace oltre vincere, ovvero guidare la moto e provare nuovi pezzi. Quando ero in vacanza non avevamo firmato ancora ma c’era la possibilità, sono ancora ritirato, non sono uno sportivo, uno che fa competizione, ma ancora guiderò la moto”.

jorge lorenzo valentino rossiL’ambiente che si respira qua è fantastico, non voglio dire che non sono stato bene in Ducati e Honda, ma qua l’ambiente è molto familaire e mi hanno accolto con braccia aperte, il 90% delle persone sono le stesse, la moto è facile per il mio stile di guida e mi fa divertire da subito“, ha aggiunto Lorenzo prima di aprire una parentesi sul forte desiderio di Valentino Rossi di volerlo nella squadra dei collaudator: “chi l’avrebbe detto qualche anno fa? Nel mondo dello sport tutto è possibile, questi cambi di squadra di uno sportivo sono possibili e io negli ultimi anni li ho vissuti molti, io e Valentino abbiamo avuto molta rivalità, abbiamo avuto sempre molto rispetto l’uno dell’altro, siamo due campioni che abbiamo vinto tanto, abbiamo un carattere molto simile ma molto diverso, adesso lavoreremo insieme per provare a raggiungere lo stesso obiettivo, sarà per il bene della Yamaha“.

jorge lorenzoMentre sulla scelta del team di Iwata di puntare su Vinales e Quartararo per il futuro ha aggiunto: “alla fine è una decisione che si doveva prendere, Valentino sta andando oltre a quello che forse si aspettava lui e che ci aspettavamo tutti, lo fai n maniera competitiva, ma questo sapendo che Vinales e Quartararo sono molto competitivi ha portato la Yamaha a scegliere per il futuro e per mantenere una leggenda e un pilota che ancora può vincere come Valentino. Per Valentino non cambierà molto secondo me“.

Wild card? Niente di confermato. Adesso non devo forzarmi ad essere contento se non sono veramente contento“, ha concluso.

Condividi