Michael Jordan in una valle di lacrime ricordando il suo ‘fratellino’: “con Kobe è morta una parte di me”

Michael Jordan non nasconde il suo dolore e mostra le lacrime in pubblico ricordando il suo 'fratellino' Kobe Bryant

  • michael jordan
    Kevork Djansezian/Getty Images
  • michael jordan
    Kevork Djansezian/Getty Images
  • michael jordan
    Kevork Djansezian/Getty Images
  • michael jordan
    Kevork Djansezian/Getty Images
  • michael jordan
    Kevork Djansezian/Getty Images
  • michael jordan
    Kevork Djansezian/Getty Images
  • michael jordan
    Kevork Djansezian/Getty Images
  • michael jordan
    Kevork Djansezian/Getty Images
/
SportFair

Tanta commozione questa sera allo Staples Center di Los Angeles per la commemorazione di Kobe Bryant e la piccola Gigi, morti lo scorso 26 gennaio a causa di un tragico incidente aereo. Tantissimi i colleghi del Black Mamba, presenti all’evento “a celebration of life”, che provavano a nascondere le proprie emozioni dietro a grandi occhialoni neri da sole.

michael jordan
Kevork Djansezian/Getty Images

Chi non ha avuto paura di mostrare tutto il suo dolore è stato Michael Jordan che è salito sul palco a raccontare il suo ricordo di Kobe Bryant: “non voglio parlare della nostra rivalità, voglio parlare di Kobe. Eravamo amici. E adoravo la sua passione. Kobe è stato un’ispirazione per me, perché ho capito che voleva veramente diventare un giocatore forte come lo ero stato io. Da quel momento ho voluto essere il miglior fratello maggiore possibile per lui. Quando è morto Kobe, è morta una parte di me“, queste le parole di MJ tra le lacrime.

Condividi