Il suo marchio di fabbrica dopo una vittoria è l’ormai iconico shoey, compiuto sul podio subito dopo la consegna dei trofei. Una bevuta particolare, direttamente dalla propria scarpa, che manca eccome a Daniel Ricciardo, considerando che il suo ultimo successo risale a Montecarlo 2018.
Niente vittorie e niente shoey per l’australiano, che ha ammesso la sua nostalgia alla vigilia dei test di Barcellona: “il successo per me ha le sembianze di una scarpa sudata piena di champagne e mi manca. Mentre lo facevo pensavo ‘questa cosa è terribile, cosa sto facendo’. Ma mi manca davvero, è una relazione di amore-odio con la mia scarpa. La Renault? Ci sono bei segnali, ma non è nulla per quello che concerne il piazzamento finale. Ovviamente mi piacerebbe ottenere un podio e finire il più in alto possibile. Ma non penso ‘se non sono tra i primi cinque, me ne vado di qui’. Non c’è niente del genere”.