Sta succedendo di tutto nelle ultime ore a seguito dell’incontro tra Fiorentina e Juventus che ha fatto tanto infuriare il patron viola. Un rigore generoso dei due assegnati alla Vecchia Signora, ha fatto decisamente sbroccare il presidente Commisso, il quale ieri ha attaccato la classe arbitrale attraverso le televisioni.
Ma la battaglia iniziata ieri da Commisso, è tutt’altro che finita. Il patron non si è placato dopo la nottata di ieri, anzi, oggi si è recato al centro federale di Coverciano per incontrare Gravina ed ha ulteriormente rincarato la dose: “Ci sono stati episodi contro Genoa, Napoli e Inter, poi contro la Juventus dove sono un po’ scoppiato: forse dovevo scoppiare prima. Gravina? È stato carino con noi, mentre con Nicchi non ho parlato. Io voglio bene al calcio italiano, ma la Fiorentina deve essere rispettata. Non voglio favori da nessuno, ma credo che la città meriti rispetto da parte di tutti. Non più di tutti, ma uguale a tutti“, le parole riportate dalla Gazzetta dello sport.
Nel frattempo Nicchi è intervenuto duramente per difendere la classe arbitrale: “Gli arbitri italiani sono disgustati da questi comportamenti“, riferendosi a Commisso in modo molto diretto. Insomma, la querelle è destinata a proseguire, lo sfogo del patron della Fiorentina avrà uno strascico anche nei prossimi giorni.