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Napoli-Juve, Gattuso in conferenza: “Sarri e Higuain non hanno tradito. Io all’Inter? Sono un professionista”

L'allenatore del Napoli ha parlato della partita contro la Juventus, soffermandosi anche sul tema 'tradimenti'

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Vigilia particolare per il Napoli che, nella giornata di domani, ospiterà al San Paolo la capolista Juventus. Un match davvero delicato per gli azzurri, che si preparano ad accogliere non solo Higuain, ma anche Maurizio Sarri.

AFP/LaPresse

Gennaro Gattuso è partito proprio da qui nella consueta conferenza stampa, esprimendo il proprio punto di vista: “Higuain e Sarri hanno fatto cose importanti qui ma non è un tradimento, non è corretto. Allenare l’Inter? Io sono un professionista. Ho scritto pagine importanti con la maglia del Milan, ma se andassi lì non si potrebbe parlare di tradimento. Milik e Llorente insieme? Dovremmo metterci col 4-4-2 e non mi piace schierare due linee da quattro, secondo me tante volte il campo non si copre bene. Anche quando giocano insieme ci schieriamo 4-2-3-1. È vero che a volte Milik è isolato ma ora devo pensare a far soffrire la squadra il meno possibile”.

Cafaro/LaPresse

Sugli infortunati: “Maksimovic domani – sperando che non succeda nulla, mi tocco – sarà a disposizione e speriamo di portarlo in panchina. Koulibaly dovrebbe rientrare la settimana prossima, anche Mertens sta un po’ meglio. Allan ha ancora un po’ di edema e gli è nato un figlio, quindi ho deciso di mandarlo a casa. A me non interessa del Napoli dell’anno prossimo, mi importa quello di oggi, che i calciatori siano motivati. Bisogna fare delle scelte e lavorare con professionalità, tutti mi stanno dando grande disponibilità. La priorità è fare punti per fare una stagione normale. Politano? Ne parleremo quando arriverà”.

Tano Pecoraro/LaPresse
LaPresse/

Sulla Juve infine: “rappresenta tanto questa partita, vogliamo dare continuità alla prestazione di martedì. Non è facile prepararla, la Juve ha tantissimi campioni e comincia a vedersi la mano di Sarri. La coperta è corta, va capito cosa possiamo lasciargli. Ci sarà molto entusiasmo e molti tifosi, abbiamo il dovere di fare una grande partita. Per noi il San Paolo è una componente importante che può agevolarci”​

 

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