Una morte che ricorda quella di Drazen Petrovic. L’associazione mentale di Steve Kerr è tristemente corretta. L’NBA si ritrova ad avere a che fare con un altro addio prematuro, doloroso, quello di Kobe Bryant, scomparso tristemente in un incidente in elicottero.
L’allenatore dei Golden State Warriors, che lo ha affrontato da giocatore e come coach, ha spiegato: “è sicuramente il giorno più triste della storia della NBA. Ricordo altri eventi che ci sconvolsero: l’annuncio di Johnson che aveva l’HIV e la morte di Drazen Petrovic. Non si conosceva molto sulla malattia di Magic, tutti pensavano che sarebbe morto presto e invece ora conduce una vita bellissima. Drazen era al top della sua carriera, ma perse la vita in un incidente aereo: questo e la morte di Kobe sono eventi rari e inaspettati, sono quelli che ti fanno stare male ancora di più”.