Morte Kobe Bryant – Le dinamiche shock dell’incidente: l’elicottero viaggiava a 300 km/h!

Ricostruiti i primi dettagli riguardanti l'incidente che ha causato la morte di Kobe Bryant: l'elicottero viaggiava a 300 km/h al momento dell'impatto

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Il mondo intero, non soltanto quello sportivo, è ancora sotto shock a causa della morte di Kobe Bryant. L’ex cestista dei Los Angeles Lakers ha perso la vita in un tragico incidente in elicottero nel quale è rimasta coinvolta anche la figlia Gianna.

Le autorità locali hanno reso noti alcuni dettagli in merito alle dinamiche dell’incidente. Il veivolo sul quale era presente Kobe Bryant ha lasciato Santa Ana nella Contea di Orange, sud di Los Angeles, poco dopo le 9 del mattino locali, virando a est dell’Interstate 5, vicino a Glendale. I controllori del traffico aereo hanno segnalato una scarsa visibilità nella zona.

Poco dopo le 9.40 locali,l’elicottero era salito a 609 metri di quota e si è schiantato su una collina alta circa 420 metri, ad una velocità di circa 160 nodi (poco meno di 300 km/h). Il veivolo perdeva quota a 1219 metri al minuto. L’elicottero si è schiantato a Calabasas, a circa 30 miglia (48 chilometri) a nord-ovest del centro di Los Angeles. Gli investigatori federali esamineranno la storia del pilota, i registri di manutenzione dell’elicottero, i registri del proprietario e dell’operatore, ha spiegato il membro del consiglio di amministrazione della NTSB Jennifer Homendy in una conferenza stampa.

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