Da qualche giorno non si fa altro che parlare della lite tra Elisa Di Francisca e Arianna Errigo. Le due atlete non se le sono mandate a dire, con la più giovane che ha deciso di sfogarsi sui social per rispondere ad alcune toste affermazioni della compagna di squadra sul team azzurro di fioretto femminile.
Dopo le parole del ct Cipressa, oggi anche la Federazione ha deciso di intervenire: “la Federazione Italiana Scherma stigmatizza con fermezza le modalità, i toni ed i contenuti delle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa e sui social network ed ampiamente riportate dai mezzi di comunicazione, in merito alla diatriba tra le atlete Elisa Di Francisca ed Arianna Errigo. Pur riconoscendo ad ognuno la piena libertà di pensiero e di espressione, invita alla moderazione dei toni ed ad una riflessione sull’opportunità di alcune dichiarazioni, richiamando ciascuno ad una presa di consapevolezza del ruolo di componente una rappresentativa Nazionale. Incomprensioni, diatribe personali, malumori e difficoltà relazionali, sebbene fisiologiche all’interno di un gruppo soprattutto in contesti che si fondano sul confronto individuale, devono essere affrontati nelle sedi opportune e mai alimentate da terzi o da scopi diversi rispetto a quelli puramente sportivi“, si legge in un comunicato della Fis.
“Il presidente Giorgio Scarso, a nome del Consiglio federale, nel rinnovare la fiducia nella capacità di gestione del gruppo e della sua coesione da parte del commissario tecnico, ha invitato lo stesso a riunire le atlete e l’intera squadra di fioretto femminile, al fine di avviare un momento che possa rivelarsi foriero di una rinnovata serenità. Elemento quest’ultimo che, sebbene in un ambiente altamente competitivo, non è mai venuto meno. La Federazione Italiana Scherma ha da sempre messo al primo posto valori quali il rispetto personale, anche dando allo stesso priorità nei confronti ai risultati sportivi. Pertanto, alla luce di ciò, non saranno oltremodo tollerati atteggiamenti che vadano a ledere questo valore fondante lo sport e la scherma in particolare, soprattutto se ad essere protagonisti di cio’ sono atlete che hanno rappresentato, rappresentano ed ambiscono a continuare a rappresentare la scherma, lo sport azzurro e l’Italia“, conclude la nota.