Luis Muriel sbaglia il suo primo rigore in Serie A, un evento storico che salva l’Inter dalla sconfitta, al termine di una partita pazza terminata sull’1-1.
Una striscia di 13 penalty segnati su 13 rovinata da quel fenomeno che risponde al nome di Samir Handanovic, arrivato a quota 24 tiri dal dischetto neutralizzati, un record nel massimo campionato italiano che adesso condivide con Gianluca Pagliuca. E’ tutta qui Inter-Atalanta, una partita giocata su ritmi altissimi soprattutto dalla squadra di Gasperini, colpita a freddo da Lautaro Martinez nei primi minuti, ma poi cresciuta con il trascorrere del tempo.
Se nella prima frazione Lukaku e compagni riescono a tenere il pallino del gioco in mano, salvo un’occasione clamorosa di Toloi, nella ripresa c’è solo l’Atalanta. Ilicic e Gomez fanno il bello e il cattivo tempo, innescando il pari firmato Gosens. Conte è una furia a bordo campo e si becca anche l’ammonizione, figlia del nervosismo accumulato per la prestazione incolore della propria squadra. Nel finale Handanovic toglie le castagne dal fuoco, evitando la seconda sconfitta di questo campionato ai nerazzurri, che vedono però messo in discussione il titolo di campione d’inverno.
Nel caso in cui la Juventus dovesse battere domani la Roma, i bianconeri salterebbero in testa da soli proprio all’ultima giornata di andata, prendendosi un titolo platonico che vale però tanto in questo infinito testa a testa.