L’australiano Lucas Herbert ha conquistato il primo titolo sull’European Tour imponendosi con 279 (69 71 71 68, -9) colpi nell’Omega Dubai Desert Classic disputato sul percorso dell’Emirates GC (par 72), a Dubai negli Emirati Arabi Uniti, dove ha superato con un birdie alla seconda buca di playoff il sudafricano Christiaan Bezuidenhout (279 – 73 66 72 68), con il quale aveva terminato alla pari la gara. Si sono classificati al 43° posto con 291 (75 70 73 73, +3) Lorenzo Gagli e al 66° con 296 (74 70 70 82, +8) Nino Bertasio.
Il playoff si è materializzato sull’ultima buca quando Bezuidenhout ha sprecato due colpi di vantaggio con l’unico bogey di giornata, dopo cinque birdie per il 68 (-4), che si è combinato con il birdie di Herbert, anche lui autore di un 68 (sei birdie, due bogey). Nello spareggio decisivi i colpi al green del 24enne australiano di Bendigo. Nell prima buca supplementare ha messo una palla in bandiera per salvare il par e proseguire la gara e nella seconda ha piazzato il secondo colpo a quattro metri dall’asta raccogliendo il birdie vincente con due putt.
In un finale in cui i possibili vincitori hanno tutti mancato l’occasione o hanno ceduto nettamente, hanno occupato il terzo posto con 281 (-7) l’iberico Adri Arnaus, il sudafricano Dean Burmester e l’inglese Tom Lewis, hanno concluso al sesto con 282 (-6) lo statunitense Kurt Kitayama e il cinese Ashun Wu, in vetta dopo tre giri e crollato con un 77 (+5), e al nono con 283 (-5) lo statunitense Bryson DeChambeau che difendeva il titolo e che si è defilato sul più bello con quattro bogey a chiudere (76, +4). In buona classifica l’inglese Tommy Fleetwood e l’irlandese Shane Lowry, 11.i con 284 (-4), il tedesco Martin Kaymer e il sempreverde “over 50” spagnolo Miguel Angel Jimenez, 16.i con 285 (-3), e a metà lo svedese Henrik Stenson, 37° con 290 (+2).
Lorenzo Gagli ha guadagnato dieci posizioni con tre birdie e quattro bogey per il 73 (+1) e giro da dimenticare in fretta per Nino Bertasio che ha segnato un 82 (+10) con un birdie, cinque bogey e tre doppi bogey. Sono usciti al taglio Renato Paratore, 91° con 149 (73 76, +5), Edoardo Molinari (76 74) e Guido Migliozzi (75 75), 99.i con 150 (+6), e Andrea Pavan, 126° con 158 (76 82, +14).
Soderberg, giro più veloce di sempre sull’Eurotour – Lo svedese Sebastian Soderberg, 29enne di Eksjo con un titolo sul circuito e due sul Challenge Tour, ha compiuto il suo quarto giro in soli 97 minuti, stabilendo il nuovo record in materia sull’European Tour. Partito per primo da solo insieme al marcatore e con il fratello minore Jasper a fargli da caddie, ha effettuato una sorta di lotta contro il tempo alla media di cinque minuti e 23 secondi a buca, correndo lungo i fairway, quasi volesse mettere in pratica nel modo migliore le recenti norme contro il gioco lento emanate dall’European Tour. Ha realizzato 75 (+3) colpi con un birdie e quattro bogey per un totale di 298 (+10) con 70ª piazza ed è riuscito ad evitare l’ultima posizione lasciata all’inglese Aaron Rai (299, +11).