Il prossimo 6 febbraio condurrà una serata del Festival di Sanremo insieme ad Amadeus, sarà il primo impegno nella televisione italiana per Georgina Rodriguez, scelta dal direttore artistico del concorso canoro per accompagnarlo insieme ad altre bellezze.
La compagna di Cristiano Ronaldo è impaziente di vivere questa nuova esperienza professionale, come ammesso nel corso di una lunga intervista a ‘Grazia’: “mia madre ci faceva sempre ascoltare Laura Pausini. Anche Eros Ramazzotti e Tiziano Ferro hanno fatto parte del panorama musicale in cui sono cresciuta. Amo la cultura italiana. Sanremo una vetrina importante? Sono una persona nota, ma quello che desidero veramente è mostrarmi per quella che sono, farmi scoprire dalla gente e non c’è posto migliore del festival. Per me è un piacere e un orgoglio essere stata scelta tra le protagoniste femminili. Perché ho accettato? Anche se per me i miei figli sono la cosa più importante, sono comunque una donna e desidero lavorare ed essere autonoma. Non devo trascurare la mia sfera professionale e mi piace lavorare in campo artistico. Sanremo è molto famoso in Spagna ed è uno dei più meravigliosi del mondo. L’anno scorso mi è piaciuta molto la canzone che ha vinto, Soldi di Mahmood“.
Per quanto riguarda il primo incontro con Ronaldo, Georgina ha rivelato: “lavoravo nella boutique di Gucci, mi colpirono l’altezza, il fisico, la bellezza. Davanti a lui tremavo, ma è scattata una scintilla. Sono molto timida e forse questo mi ha reso più agitata di fronte a una persona che, con un solo sguardo, mi aveva toccato nel profondo. Poi il modo in cui Cristiano mi tratta, si prende cura di me e mi ama ha fatto il resto. Cerchiamo sempre di passare inosservati, ma con Cristiano a fianco è impossibile: anche se cerca di camuffare il suo aspetto, la sua andatura lo tradisce. A riconoscerlo sono soprattutto i bambini: è incredibile”.
Una volta rivelata la sua storia con CR7, la vita di Georgina è cambiata: “la situazione era diventata insopportabile. La gente mi perseguitava. Mi chiamavano al telefono, i giornalisti venivano nella boutique spacciandosi per clienti. Gradualmente ho iniziato a lavorare dietro le quinte per frenare la curiosità aggressiva della stampa. A un certo punto era insostenibile: ho cambiato, ma mi stavano comunque addosso. Se faccio shopping da sola? Non posso uscire tranquillamente per strada, perché c’è sempre qualcuno che mi vuole fotografare. Per questo mi devo sempre preoccupare della mia sicurezza. Il calcio? Mi piace veder giocare Cristiano, è l’unico che riesca a farmi entusiasmare durante una partita. Ho la fortuna di essere la compagna del migliore calciatore di tutti i tempi. Quando è in campo fa provare un’infinità di emozioni. Non ha rivali”.
Non poteva mancare una battuta sui social: “la nostra famiglia genera molta curiosità e con i social riusciamo a ringraziare tutte le persone per l’affetto che ci danno ogni giorno. Mi piace anche condividere i progetti solidali a cui partecipiamo. Non solo le donazioni, ma anche le visite ai malati negli ospedali, perché vediamo la speranza riflessa sui loro volti. Questo ci rende migliori, ci fa bene e ci mantiene con i piedi per terra. Gli haters? All’inizio me la prendevo di più, ora mi sono abituata. Ci sono persone che provano invidia e che desiderano danneggiarci con attacchi, bugie, insulti, però mi sono abituata all’idea di non poter piacere a tutti. Ma se oltrepassano i limiti, non rimane che denunciare il loro profilo e bloccarli. A volte riceviamo minacce: questo è davvero intollerabile”.