VIDEO DEL GIORNO

A Milano apre Pain Cave, per un’un’esperienza di indoor cycling confortevole, realistica e unica

Pain Cave: l’inverno per i ciclisti non sarà più lo stesso. Inaugura il 1° febbraio a Milano l’indoor cycling e fitting center più rivoluzionario di sempre

Pain Cave ciclismo milano
SportFair

Inaugura il 1° febbraio a Milano Pain Cave, un indoor cycling e fitting center rivoluzionario, dove tutti gli appassionati avranno la possibilità di sperimentare un’esperienza di indoor cycling confortevole, realistica, unica, h24. Il concetto che sta alla base di Pain Cave è molto in voga nel mondo anglosassone: abbandonare l’idea di palestra tradizionale come affollato luogo di allenamento, di distrazioni e incontri, dove rimbomba la musica senza pausa. Pain Cave è un luogo fisico, ma soprattutto uno spazio della mente, una filosofia che permette di dare continuità al proprio piano di allenamento in bicicletta, entrando in perfetta sintonia con la fatica e con le sensazioni del fisico sotto sforzo.

Lo spazio

250mq a disposizione dei ciclisti in un affascinante spazio ex-industriale, adiacente a una storica fabbrica di biciclette, dove sperimentare lo stesso metodo di power training utilizzato da professionisti e triatleti. Un ambiente essenziale e “intimista”, in cui concentrazione e forza di volontà sono gli ingredienti principali per riuscire ad esprimere un’intensità impossibile da raggiungere in altri modi.

Un’anima digitale

Pain Cave nasce da un’idea di Alberto Giannini, Ceo di IC Digital, società protagonista da 20 anni dello sviluppo della cultura digitale in Italia. Pain Cave è una sfida in cui abbiamo investito molte energie. – Spiega Giannini – La affrontiamo da innamorati della bicicletta, ma partendo da quello in cui siamo bravi: la digital transformation. Miscelando le nostre competenze professionali con la passione sportiva, abbiamo realizzato un progetto rivoluzionario e ipertecnologico. Offriamo ai ciclisti un luogo dove allenarsi con le soluzioni e gli strumenti più avanzati oggi disponibili; quando lo desiderano, 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, senza disturbare o essere disturbati. Un concetto completamente nuovo per trasformare il training indoor nella miglior esperienza mai provata in bicicletta”.

Training hi-tech

Pain Cave è in effetti un incredibile concentrato di tecnologia: 6 postazioni attrezzate con le futuristiche Tacx Neo Bike Smart di Garmin, già configurate e pronte all’uso, più altre 5 postazioni con telai Guerciotti e Tacx Neo 2T Smart, i migliori rulli Direct Drive oggi disponibili sul mercato, per chi preferisce allenarsi con il feel & touch di una bici road di alta gamma. Si tratta di attrezzature di altissimo livello, dotate di una serie di sofisticate soluzioni, quali ad esempio la tecnologia a inerzia dinamica, in grado di restituire con realismo quasi perfetto le sensazioni di un’uscita su strada, con la possibilità di sviluppare una potenza fino a 2.200 watt e simulare pendenze fino al 25%.

L’esperienza “immersiva” e coinvolgente senza precedenti di Pain Cave si completa con smart TV android da 50” in ogni postazione, collegati con tablet a comando vocale e abbonamento Tacx Premium incluso, con filmati hd dei percorsi, programmi di allenamento personalizzati, test di potenza, sfide virtuali e molto altro. La massima qualità dell’aria interna, è infine garantita da un sistema di ventilazione meccanica controllata a recupero di calore con sensori Co2 e dalla purificazione con torri Dyson.

H 24, 7 su 7 e niente abbonamento

“L’anima digital di Pain Cave è evidente in quello che consideriamo uno dei punti di maggiore innovazione del progetto”. – Sottolinea Giannini – “Sto parlando della modalità di gestione degli ingressi. In sintesi, abbiamo creato un sistema completamente governato da una app dedicata, con il quale i ciclisti possono accedere al centro ed allenarsi in totale autonomia, a qualunque ora del giorno o della notte, 365 giorni all’anno. Tutto all’insegna della massima sicurezza, grazie a un sofisticato impianto di videosorveglianza”.

A questo bisogna aggiungere l’ulteriore rivoluzione di una formula di pagamento “pay per use”, che non prevede cioè nessuna forma di abbonamento, ma solo la libertà di allenarsi quando e quanto si vuole, pagando esclusivamente per il tempo di training effettivo.
L’utente può cioè acquistare tramite l’app un credito, dal quale viene scalato di volta in volta il costo di ogni singola ora di sessione, escluso naturalmente il tempo dedicato a cambiarsi e a fare la doccia.

BikeLab, revolutionary fitting

Parlando di esperienza sui pedali non si può prescindere dalla ricerca di una posizione corretta sulla bici. L’importanza del comfort dato da un assetto ideale in sella è ormai riconosciuta come la base di una performance al top, e anche in questo la tecnologia disponibile nella Pain Cave offre una soluzione avveniristica. Si tratta di BikeLab, il primo sistema di bike fitting al mondo completamente automatizzato, che effettua un’analisi biomeccanica con scansione automatica tridimensionale e auto-adattamento della posizione in sella. BikeLab comprende un software sviluppato nei laboratori di Ergoview, società leader negli studi di ergonomia, in collaborazione con Selle Italia, e un hardware composto da una telecamera 3D e da un simulatore elettronico di assetto controllato dal PC.
Il sistema è in grado di effettuare una precisa valutazione antropometrica e funzionale del ciclista, modificando il setting in modo autonomo durante la prova, consigliando gli adeguati aggiustamenti sulla bicicletta.

Pain Cave inaugura il 1° febbraio a Milano, in via Policarpo Petrocchi, 10

Condividi