Australian Open – L’ira di Fognini dopo il ko con Sandgren: “l’arbitro? Se non gli ho dato la mano c’è un motivo”

Il tennista ligure ha parlato del match perso con Sandgren, scagliandosi duramente contro l'arbitro dell'incontro

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E’ finita agli ottavi di finale la cavalcata di Fabio Fognini agli Australian Open 2020, il tennista ligure si infrange contro lo scoglio Sandgren, riuscito ad imporsi in quattro set al termine di una partita maschia ed elettrizzante.

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AP/LaPresse
Andy Brownbill

Grande delusione per ‘Fogna‘, apparso alquanto furioso al termine dell’incontro per alcune decisioni arbitrali non particolarmente apprezzate: “non voglio parlare di qualcuno di cui non ho rispetto, non voglio parlare di quello, dell’arbitro. Non voglio fare la vittima, è successo quello che è successo, ma avevo ragione io al 100%. Per quello non gli ho dato la mano, perché non ho rispetto di lui e per quello che ha fatto. Una multa? Qualsiasi cifra sarà, devolverò la stessa somma in beneficenza, è giusto così“.

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Tornando poi alla partita con Sandgren, Fognini ha ammesso: “onestamente non la vedo come un’occasione persa, perché quando uno gioca come lui bisogna solo dirgli bravo. Dopo il terzo set dovevo essere sopra 2-1, e nel quarto non mi ha dato chance sul suo servizio. Dopodiché nell’ultimo game avete visto tutti cosa ha fatto: neanche se vado a Lourdes e mi bagno nella vasca dell’acqua santa faccio cose del genere“.

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