Johann Zarco ha deciso di sposare il progetto della Ducati, firmando per l’Avintia in vista della prossima stagione di MotoGp.
Sarà la terza moto guidata dal francese nell’ultimo anno solare, dopo la KTM e la Honda LCR, con cui ha chiuso il Mondiale 2018. Interrogato dal sito MotoGp.com, Zarco ha svelato i motivi che lo hanno spinto a scegliere il team di Borgo Panigale: “quando ho deciso di lasciare il progetto KTM ad agosto non avevo un piano B. Poi mi hanno lasciato andare a beneficio di Kallio. Alla fine però è stata un brutta cosa che ha portato ad un risultato positivo, dal momento che sulla scia di questo mi è arrivata l’opportunità di guidare per la Honda. Ho visto che Jorge non era più ‘sincronizzato’ quindi, anche se non sapevo quale sarebbe stato il suo futuro, ho deciso di giocare questa carta. Ovviamente, quando ha convocato quella conferenza stampa a Valencia per annunciare che si sarebbe ritirato, ho pensato che la situazione si mettesse abbastanza bene”.
Le cose però non sono andate come il francese si sarebbe aspettato: “durante il weekend è cambiato il vento e molte cose sono state capovolte. È stata una domenica strana, perché sapevo già che avevo pochissime possibilità. Alla fine, la Ducati mi ha chiamato lunedì dicendomi di volermi parlare. Abbiamo avuto diversi incontri durante i quali mi hanno spiegato cosa mi avrebbero messo a disposizione e sono stati in grado di convincermi. Questo mi ha dato una spinta di fiducia, mi hanno detto che in Avintia avrebbero cambiato completamente il loro status. E poi, da parte mia, avrei avuto l’opportunità di provare a competere ancora una volta per la top-10, stare con Ducati e magari meritare una moto ancora migliore nel prossimo futuro, con un podio che potrebbe essere la ciliegina sulla torta”.