Quattro gol, tre punti e primo posto in classifica. L’Inter chiude l’anno solare in testa insieme alla Juventus, proiettandosi al 2020 nel miglior modo possibile.
Merito di Conte e dei suoi ragazzi, riusciti finora a tenere testa ai bianconeri nonostante i numerosi infortuni: “non dovevamo aspettare oggi per dire che la squadra è cresciuta in tutto. Le problematiche non c’erano solo per oggi, forse erano solo più accentuate. Ma le difficoltà hanno responsabilizzato ancora di più il gruppo e c’è stata una grande risposta e grande professionalità, anche da chi giocava pochissimo” le parole di Conte a Sky Sport. “Noi non dobbiamo mai smettere di credere nel lavoro che facciamo. Se oggi abbiamo 42 punti dobbiamo dire grazie a quello che stiamo facendo e io dico grazie alla professionalità dei ragazzi che hanno voglia di crescere soprattutto”.
Sul mercato di gennaio: “oggi non mi sento di chiedere nulla, mancherei di rispetto a un gruppo di ragazzi straordinari che mi stanno dando tutto. Abbiamo avuto problematiche importanti ma abbiamo lavorato con giocatori che fanno di necessità virtù. Ora dobbiamo continuare a stupire e fare qualcosa di bello, dando tutto. E’ questo l’obiettivo di quest’anno, ma non dobbiamo rilassarci”.
Non sono poi mancati i complimenti a Esposito, autore oggi del primo gol in Serie A: “parliamo di un ragazzo che quest’estate era un bambino anche fisicamente e che ora è cresciuto tantissimo. Si è guadagnato questa opportunità perché ha lavorato bene, ha un avvenire importante davanti a sè.Anche a livello famigliare ci sarà un grande aiuto per mantenerlo sul giusto binario, il papà è allenatore. E ci sarò anche io in questo.
Adesso otto giorni di vacanza, con un obiettivo ben preciso in mente: “sono contento per lui e per tutti i ragazzi perché oggi non era semplice. La squadra sa benissimo che ha meritato otto giorni di vacanza, ci ritroveremo domenica prossima ma sono sereno perché sono ragazzi responsabili e non dobbiamo mollare. Ci sarà il tempo per festeggiare ma anche in vacanza ci sarà una parte dedicata a… me. Loro lo sanno. Ma per quello che mi hanno dato in questi 5 mesi e mezzo è importante, è eccezionale allenarli. E loro stanno vedendo a cosa porta il lavoro che abbiamo fatto. E’ un dare e avere”.
Infine, la chiosa sulla corsa scudetto: “il mio primo alla Juventus eravamo in testa a dicembre, lo stesso col Chelsea ed era abbastanza sorprendente perché partivamo da outsider. Noi abbiamo un bel po’ di strada da fare e da percorrere, è un gruppo che sta crescendo. Dobbiamo cercare di dare fastidio per rendere un po’ più avvincente il campionato rispetto agli ultimi anni. Dobbiamo anche credere in noi stessi. Con quarantadue punti è un bel Natale e sono contento per i nostri tifosi. Dobbiamo tenere i piedi per terra, è un cammino difficile ma anche stimolante per tutti quanti”.