Inter, Conte vuole un Natale da capolista: “ai giocatori chiedo maggiore attenzione. Su Esposito e Agoumè titolari dico…”

Antonio Conte vuole un Natale da capolista: l'allenatore dell'Inter chiede maggiore attenzione per vincere anche nelle partite più complicate. Esposito e Agoumè scaldano i motori

SportFair

Costruire una squadra vincente, concentrata, difficile da affrontare e che possa lasciare il segno. È questo l’obiettivo che Antonio Conte intende perseguire con la sua Inter. L’allenatore nerazzurro lo spiega nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Genoa.

Massimo Paolone/LaPresse

Fin da inizio anno il nostro obiettivo è sempre stato quello di diventare una squadra credibile, con gli avversari che sanno sa che sarà una partita dura contro di noi. – spiega Conte – Abbiamo iniziato un percorso e ci stiamo lavorando. Sappiamo benissimo che durante il percorso si possono trovare buche, zone sterrate, salite che ti possono stoppare. Dobbiamo essere bravi ad andare avanti al di là delle difficoltà. Servirà pazienza, io per primo: dobbiamo costruire, a volte anche se vinci stai distruggendo, a volte la vittoria inganna e sai che sotto sotto stai distruggendo. Noi dobbiamo porre delle basi solide, durature, che possono diventare importanti nel tempo. In 5 mesi abbiamo lavorato tanto, dando tanto e spendendo tanto. Io non ho mai trovato situazioni apparecchiate, la mia storia lo racconta. Stiamo facendo un grande lavoro, sarà importante lasciare una traccia, come ho già detto. Cultura del lavoro, professionalità: dovremo lasciare questo, quando si stancheranno di noi…”.

Tano Pecoraro/LaPresse

Conte chiede alla squadra maggior attenzione in certe situazioni: “io sono molto critico e chiedo molto ai ragazzi, nelle ultime partite, e ci metto anche il Barcellona, abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Non è bello parlare di sfortuna o fortuna ma abbiamo avuto tante situazioni che dovevano essere sfruttate nel migliore dei modi. Potevamo stare più attenti in alcune situazioni in fase difensiva ma le prestazioni sono state positive. Sappiamo benissimo che il risultato sposta il giudizio sulla prestazione. Mi auguro di vedere la stessa voglia che ho visto con Roma, Barcellona e Fiorentina. E un po’ più di attenzione in tutto e per tutto. Domani dovremo essere perfetti per trovare la vittoria“.

Una considerazione finale sui giovani talenti a disposizione in rosa e sulle valutazioni di formazione considerate le squalifiche di Brozovic e Lautaro: “Esposito e Agoumè sono cresciuti tanto, si sono allenati con noi, soprattutto Sebastiano. Hanno meritato la possibilità di esordire, hanno potenzialità per diventare parte delle fondamenta dell’Inter per tantissimi anni. Io credo tanto in loro: so che ci metteranno sempre il massimo impegno, sia che giochino titolari o a partita in corso o restino fuori. Gli infortuni? Manca un allenamento, faremo delle valutazioni, sapendo che con Brozo e Lautaro fuori siamo ancora di più in emergenza. Ma in queste condizioni sappiamo dare il meglio di noi stessi. Sarebbe un segnale importante finire il 2019 in vetta per noi e per l’ambiente: ero molto preoccupato tempo fa, perché ero costretto a scegliere sempre gli stessi. Sarebbe fantastico chiudere in testa”.

Condividi