Scorie da Champions League. In casa Inter era importante togliersi al più presto possibile dalla mente la sconfitta, con tanto di eliminazione dalla coppa, subita contro il Barcellona a metà settimana, ma evidentemente, sia sul piano fisico che su quello mentale, i nerazzurri hanno pagato qualcosa.
Dopo quello contro la Roma, è arrivato un altro pareggio per i nerazzurri, fermati al Franchi dalla Fiorentina sull’1-1. Al gol dell’ex di Borja Valero risponde Dusan Vlahovic con una splendida rete in progressione nel finale. In mezzo tante occasione, per entrambe le squadre, in una partita accesa e divertente per tutto l’arco dei 90 e più minuti di gioco. La Fiorentina si aggrappa all’orgoglio, nonostante un attacco anemico e l’assenza di Ribery, i Viola fanno paura in contropiede e mettono in luce una strana fragilità della difesa meno battuta del campionato, tenuta a galla da un superbo Handanovic.
Dall’altra parte Dragowski risponde al collega con una prestazione di gran livello, fermando più volte Lautaro Martinez e Lukaku. Quando l’attacco non fa male, i nerazzurri fanno fatica a fare risultato. Dalla panchina, complice qualche infortunio di troppo, i cambi non possono cambiare la partita: Politano, Agoumè e Godin entrati tutti negli ultimi 6 minuti di gioco, dimostrano quanto Conte si fidi poco delle sue seconde linee e anche quanto sia restio a snaturare il suo gioco per difendere o fare risultato.
Dal mercato serve qualche colpo di livello per inseguire il sogno scudetto. Intanto Inter e Juventus tornano a dividersi la testa della classifica: Natale si avvicina e in Serie A è di nuovo ‘Una poltrona per due‘.