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Doping, la decisione della WADA non va giù alla Russia: “andremo in tribunale per tutelare i nostri atleti”

La Russia ha fatto sapere di voler ricorrere contro la decisione della WADA, ma bisognerà attendere il 19 dicembre

SportFair

La WADA ha deciso questa mattina di bandire la Russia da ogni competizione sportiva internazionale per i prossimi quattro anni, a causa delle irregolarità in materia di doping commesse dalla RUSADA.

LaPresse/Reuters

Una sentenza che non va giù ai vertici russi, che hanno già reso noto di voler ricorrere alla Corte di arbitrato per lo sport (CAS) di Losanna. A rivelarlo alla Tass è Svetlana Zhurova, primo vicepresidente del commissione internazionale della Duma, la camera bassa del Parlamento russo: “il 19 dicembre si terrà una riunione del Consiglio di vigilanza della RUSADA, lì si deciderà se la RUSADA accetta queste raccomandazioni o meno. E il tribunale di Losanna in seguito. Sono sicura al 100% che la Russia andrà in tribunale perché dobbiamo difendere i nostri atleti“.

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