Adesso è ufficiale, la Russia presenterà ricorso al TAS di Losanna contro la squalifica per quattro anni inflitta dalla WADA, che ha deciso di escluderla per doping dagli eventi sportivi globali tra cui le Olimpiadi di Tokyo 2020 e i Giochi invernali di Pechino 2022.
Il presidente della Rusada, Alexander Ivlev, lo ha annunciato questa mattina nel corso di un intervento davanti ai giornalisti: “abbiamo decidere di contestare la decisione della Wada“. La comunicazione all’Agenzia Mondiale Antidoping verrà resa nota nel giro di due settimane, per poi procedere alla presentazione del ricorso davanti al Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna (TAS).
Una decisione che segue le parole di Putin di questa mattina, con cui aveva sottolineato come la Russia fosse stata punita due volte per lo stesso reato: “se la Wada non ha problemi con il nostro Comitato olimpico, allora la nostra squadra deve gareggiare sotto la propria bandiera. Le punizioni devono essere individuali, se la maggior parte degli atleti è pulita come si possono infliggere sanzioni per le azioni di altri?“.