Una serata tremenda, un Barcellona-Real Madrid surreale macchiato dalla guerra scoppiata all’esterno del Camp Nou tra la polizia e i manifestanti.
Gli scontri erano preventivati, per questo motivo il cordone di sicurezza preparato dalle autorità è stato fin da subito corposo e organizzato, elementi fondamentali per respingere gli attacchi degli ultras. Mentre all’interno dello stadio il Clasico terminava 0-0, all’esterno succedeva di tutto su Travessera de les Corts, dove i Boixos Nois (nazionalisti e di destra) e i CDR (Comitati per la Difesa della Repubblica) di sinistra e indipendentisti attaccavano i poliziotti in maniera cruenta.
Scontri violentissimi, partiti con le fiamme date ai cassonetti nelle vicinanze per far capire il clima della serata. Cariche, guerriglia e un numero di feriti in continuo aumento (46 le persone finite in ospedale e 9 gli arresti). Sullo sfondo pale di elicotteri, proiettili di gomma, lacrimogeni, rumore di sirene e di bottiglie rotte sull’asfalto: scene di ordinaria follia che macchiano una serata da sogno trasformatasi, ben presto, in un incubo.