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Andy Murray e quella strana dipendenza da… Football Manager: “restavo sveglio fino alle 3 per giocare”

Andy Murray racconta della sua dipendenza da Football Manager: il tennista scozzese restava sveglio fino alle 3 di notte per giocare

SportFair

Dopo aver rischiato di lasciare il tennis a causa di un brutto infortunio all’anca, Andy Murray lavora per tornare in forma nella stagione 2020. Ma in pochi sanno che probabilmente, se avesse appeso la racchetta al chiodo, Murray avrebbe potuto tentare la carriera di allenatore… di calcio! Il tennista scozzese ha confessato a BBC Sport il suo amore per il mondo del pallone e per la figura dell’allenatore, intrapresa per ora solo al pc.

Murray ha raccontato di aver avuto una sorta di dipendenza da Football Manager, famoso gioco menageriale nel quale si interpreta, appunto, il ruolo di un manager a 360°, dagli allenamenti settimanali alle partite del weekend, dalle questioni burocratiche alle trattative di mercato. Un gioco coinvolgente, che spesso teneva sveglio lo scozzese fino alle 3 di notte: “ho giocato tantissimo a Football Manager mentre crescevo, mi ha tolto un sacco di tempo. È diventato un vero e proprio problema quando rimanevo alzato fino a tardi per giocarci. Ho dovuto ridurre alcuni anni fa. Quando ero in Spagna, io e un amico avevamo due squadre ciascuno. Restavamo alzati fino alle 3 del mattino e ci dovevamo alzare alle 8 del mattino per allenarci. Fare l’allenatore di calcio? È uno sport che mi ha sempre intrigato, sarebbe qualcosa di divertente da provare. Molte persone credono di poter fare un buon lavoro e di sapere di cosa hanno bisogno le squadre, ma in realtà c’è molto di più“.

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